Come molti già sapranno, recentemente il nostro territorio è riuscito ad aggiudicarsi l’approvazione di un progetto LIFE clima, uno dei più prestigiosi programmi per l’adattamento ai cambiamenti climatici promossi e finanziati dalla Commissione Europea.
Il progetto, dal titolo LIFE SimetoRES – Adattamento urbano e apprendimento di comunità per una Valle del Simeto resiliente (www.lifesimetores.it), ha come obiettivi specifici la promozione di infrastrutture verdi per limitare gli impatti delle forti piogge nelle città, anche attraverso l'introduzione del principio di invarianza idraulica negli strumenti di pianificazione, e l’aumento della consapevolezza della comunità ai rischi di allagamento.
Grazie all’impegno di molti, ma soprattutto ad un lavoro sinergico tra Comuni, Università e Presidio, nella Cornice del Patto di Fiume Simeto, è stato possibile raggiungere questo importante traguardo. I beneficiari diretti del finanziamento sono i Comuni di Paternò, Ragalna e Santa Maria di Licodia e il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Catania, ma tutti i Comuni aderenti al Patto potranno trarre vantaggi dal progetto. Ricordiamo infatti, che l’approvazione del progetto è un importante risultato del metodo di collaborazione territoriale del Patto, che sarà quindi anche lo strumento con cui dare respiro strategico al progetto, coinvolgendo anche gli altri 7 Comuni che ne fanno parte: Motta S. Anastasia, Belpasso, Adrano, Biancavilla, Centuripe, Regalbuto e Troina.
La fase attuale del progetto prevede la partecipazione dei cittadini mediante la compilazione di un breve questionario utile a comprendere come poter aumentare la resilienza della nostra comunità agli impatti dei cambiamenti climatici. A tutti chiediamo anche di diffonderlo ai propri concittadini.
Questo il link per la compilazione:
https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/LIFESimetoRes
Il questionario, a cui stanno rispondendo sempre più cittadini, richiede meno di 5 minuti per la compilazione ed è totalmente anonimo. Lo trovate sulle pagine social e sul sito del vostro Comune e sulle pagine social del Presidio Partecipativo.
